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Binissalem

Panoràmica de Binissalem © Ajuntament de Binissalem
 © Ajuntament de Binissalem
Vigneti (Binissalem) © Ajuntament de Binissalem
Bodegas (Binissalem) © Ajuntament de Binissalem
Esports (Binissalem) © Ajuntament de Binissalem
Biniagual (Binissalem) © Ajuntament de Binissalem

La capitale del vino

Nel cuore della regione del Raiguer, il comune di Binissalem è noto per il suo stretto legame con il vino.

Binissalem fa parte della regione vitivinicola della Denominazione d'Origine Binissalem e conta numerose cantine, che possono essere visitate (previa prenotazione) e che solitamente offrono degustazioni e visite guidate. La vendemmia, simbolo della cultura mediterranea, è un appuntamento molto sentito nel comune. A settembre si celebra la Festa des Vermar (festa della vendemmia) con un vasto programma di attività, tra cui laboratori, mostre, sfilate, battitura dell'uva e danze popolari.

Un altro evento importante è la Fira de la Pedra (Fiera della Pietra) che si tiene a maggio. La fiera è un'ottima occasione per scoprire un altro tratto distintivo di questo comune: la lavorazione della pietra. Ci sono dimostrazioni dal vivo ed esposizioni di opere come sculture, fontane, costruzioni, ecc. 

In quanto al patrimonio, il centro di Binissalem costituisce uno dei più notevoli complessi architettonici di Maiorca, dichiarato sito storico nel 1983. Spiccano la chiesa parrocchiale di Nostra Senyora de Robines e il gruppo di case padronali risalenti al periodo compreso tra la fine del XVIII secolo e l'inizio del XIX secolo. Alcune di queste case possono essere visitate, come Can Gelabert de la Portella, dove visse lo scrittore Llorenç Moyà (1916-1981), e Can Sabater, la residenza di Binissalem dello scrittore Llorenç Villalonga (1897-1980), uno dei migliori esponenti della narrativa maiorchina del XX secolo.

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